
Sergey Ignatenko – ‘Insomnia’
Lente scorrono le ore nella Notte
mentre placidi dormono i letti.
Mi perdo nel non Tempo delle ore
e scivola via la mia coscienza.
Il senso di esserci eppure non Essere.
Tutto è confuso ma pare definito.
Lucida consapevolezza di essere solo
nell’universo indifferente e inconsapevole.
E il Sonno mi sfugge come un pensiero,
il mio essere proteso verso l’infinito.
I ricordi come macchie d’inchiostro
su un foglio vergine di purezza.
La mia essenza incontrastata nello spazio,
dita celesti che si sfiorano nel nulla…
(di Igor Comunale)