Chi ti fece silenziosa, pallida e lontana?
Chi ti fece argentea nel cielo notturno?
I tuoi occhi lucenti si velano.
Nelle tenebre brillano più intensi,
Incastonati nel tuo eburneo chiarore.
Soavi malìe intreccia la tua voce,
silente la natura s’inchina al tuo cospetto.
Chi fece i tuoi occhi che seducono i Santi?
Chi fece le tue labbra che rubano le anime?
Sedotto dal tuo lucore
Mi perdo ad ammirarti,
Mentre lenta avanza l’alba
Che ti porta via da me.
(di Igor Comunale)