Giungo da supplice
In ginocchio al tuo altare.
Attingo alla tua fonte
Sorgente dell’estasi
Che inebria i miei sensi.
La pallida Dea avvampa.
Io che la venero
Il suo seno anelo,
Con il suo fuoco
Consuma il mio cuore.
(di Igor Comunale)
Giungo da supplice
In ginocchio al tuo altare.
Attingo alla tua fonte
Sorgente dell’estasi
Che inebria i miei sensi.
La pallida Dea avvampa.
Io che la venero
Il suo seno anelo,
Con il suo fuoco
Consuma il mio cuore.
(di Igor Comunale)