Un Luogo Stregato

Sarebbe il sogno più strano
aprire la porta e trovarti qui
non il fantasma dei miei ricordi
ma la tua viva vibrante forma.

È un luogo stregato quello dove
ogni angolo non fa che parlare
di te e delle tue movenze.

Sapere che sono miraggi è la più
triste realtà che riesco a concepire
poiché di tutte le canzoni la sola
che vorrei sentire è la tua.

(di Igor Comunale)

Che Cosa Resta

Che cosa resta
se non il ricordo
di un profilo stagliato
contro il paesaggio
che scorre?

Che cosa se non
labbra premute
in un tramonto
infuocato?

Mani che si cercano
mentre il giorno e
la notte corrono
veloci intorno.

Promesse sussurrate
e poi dimenticate,
sospiri anelati e
pensieri intorbiditi.

Che cosa rimane
se non l’orrore celato
della paura di vivere?

Siamo foglie in un fiume
portate dalla corrente,
a volte vicine, altre mai
così lontane.

Il ricordo sbiadisce
tra le pagine di libri
dedicati al sogno
di fuggire al terrore.

(di Igor Comunale)