
Marco Tidu – ‘Notte’
Ed è nell’ora più buia
della Notte che mi sento
davvero me stesso.
Le tenebre celano,
ma l’assenza della luce
abbagliante del sole rivela
più di quanto non appaia.
Il buio mi culla come fosse
la mia urna, dimenticata.
La quiete, il clamore morto
della notte più silenziosa.
C’è luce nelle tenebre e
oscurità nella luce.
Tutto si fonde e si confonde.
Non mi resta altro che sprofondare…
(di Igor Comunale)