Recensione NO SPOILER

Mi sono cimentato nella lettura scegliendo appositamente l’edizione in lingua originale. Penso che le traduzioni, pur di ottima qualità, tendano a snaturare lo stile di un autore.Ho scoperto Robin Hobb per caso, da tempo vedevo le sue opere in libreria, ma non mi ero mai avvicinato a questa talentuosa scrittrice.Questo libro è il primo volume della Farsight Trilogy e si concentra sulle vicende di Fitz, bastardo di origini regali. In un certo senso si tratta di un romanzo di formazione, io cui sviluppo però si mescola in modo molto interessante all’intrigo politico.La vicenda risulta molto appassionante e ci si affeziona presto al protagonista, vero narratore della storia. Il mondo fantastico in cui si muove Fitz sin da subito appare ben ideato, decisamente ‘low magic’ e molto medievale.La Hobb dimostra sin da subito un’eccezionale proprietà di linguaggio, che la pone molto al di sopra della maggior parte degli autori fantasy di oggi.Utilizza termini molto ricercati e spesso arcaici che catapultano il lettore nell’atmosfera medioevaleggiante del suo mondo, ogni paragrafo strutturato con cura e grazie al suo linguaggio evocativo.Una vera e propria rivelazione e il mio giudizio è estremamente positivo.
VOTO: 10/10